L’abbraccio generativo – CATECHISTI PARROCCHIALI Settembre/Ottobre 2013

catechisti settembre/ottobre 2013

L’ABBRACCIO GENERATIVO

di Fabrizio Carletti – Mirella Spedito

L’abbraccio è un profondo segno di accoglienza e di tenerezza che il nostro Papa Francesco ci sta facendo riscoprire nei tanti momenti in cui si avvicina alle persone. La stessa piazza San Pietro con il suo colonnato sembra simboleggiare l’abbraccio della Chiesa al suo popolo.
abbraccioNel Vangelo secondo Marco (9,33-37; 10,13-16) Gesù compie tale gesto-segno verso i bambini, superando ogni norma culturale e religiosa del tempo; l’abbraccio, infatti, era concepito come gesto femminile, materno, verso i propri familiari. Si tratta di un gesto simbolico, significativo, che ci invita a farci abbracciare da Dio per condividere, poi, questa gioia nella comunione fraterna. Può rappresentare «un gesto-parola» che ci apre con amore e tenerezza verso gli altri, in particolare verso quei «piccoli» impegnati nel cammino d’iniziazione alla fede.

La proposta operativa ci guida alla realizzazione di uno speciale vasetto in terracotta: un bambino/a che abbraccia un vaso, per simboleggiare l’accoglienza nella famiglia di Dio. Viene ad esprimere, quindi, l’abbraccio generativo che introduce nella Chiesa e fa crescere in noi la fede. La fede, tuttavia, richiede cure, attenzioni, supporti: è come un seme da cui si sviluppa una piantina viva. La preghiera in famiglia, che seguirà, aiuterà a «praticare» questa consapevolezza.  

Materiale: cartoncino resistente; bicchiere di plastica da 200 cc.; pasta modellabile (plastilina); colori acrilici o tempere acriliche; stecchini perabbraccio1 spiedini; colla vinilica da diluire, per un terzo, con acqua; un piccolo mattarello per appiattire la pasta modellabile. Terra e semini da piantare.

Al lavoro:
• Prendete il cartoncino (anche di una vecchia scatola di scarpe) e tracciate una circonferenza, servendovi del piattino di una tazza da tè. Ritagliate il cerchio tenendovi un po’ più larghi.
• Prendete una noce di pasta modellabile e inserite una punta di colore (io ho scelto il giallo). Lavorate la pasta, portandola a un colore uniforme. Con il mattarello stendete la pasta, fino allo spessore di mezzo centimetro, e sufficientemente larga da rivestire la parte superiore del cerchio di cartoncino. Spennellate il cartoncino di colla vinilica e adagiatevi la pasta sopra, ritagliandone l’eccesso e definendo bene il bordo.
pasta colorata• Prendete ancora una noce di pasta, un po’ più grande della precedente, e coloratela con il colore terracotta. Se non lo avete, potete mescolare il marrone con un po’ di giallo e un po’ di bianco, oppure utilizzare un altro colore. Appiattite la pasta e con questa rivestite il bicchiere di plastica che avrete spennellato con la colla vinilica. Con le forbici appuntite praticate un foro sul fondo del bicchiere, che servirà per il drenaggio dell’acqua.

Per il pupazzetto
Per le scarpe: prendete due palline di pasta modellabile e coloratele come vi aggrada (io ho utilizzato il nero per quelle del bambino e il rosso per quelle della bambina). Formate due cilindretti che appiattirete e arrotonderete, da un lato, per formare la punta della scarpa e arrotonderete nella parte opposta. Utilizzando il cappuccio di una penna (oppure il mignolo), formate un incavo dove inserirete la gamba. Incollate le scarpe sul cerchio a 1 cm dal bordo e a circa 2 cm di distanza tra loro. Potete simulare i lacci con un sottilissimo cordoncino.

Per le gambe: prendete una noce di pasta modellabile e coloratela a piacere; formate un cilindro dello spessore di circa 1 cm e lungo circa 10 cm e piegatelo al centro.costruire
• Per il busto e le braccia: colorate a piacere una noce di pasta modellabile (una parte la userete per le braccia), formate un rombo che misuri circa 1,5 cm di spessore, 3,5 cm di base, 5 cm di h e 1 cm base superiore (tali misure sono approssimate). Nella base inferiore fate un incavo dove inserirete la parte superiore delle gambe, dopo aver spennellato le due parti con la colla.
• Ora, partendo dalla base piccola del rombo, fate scendere uno stecchino fino all’estremità di una gamba. Fate lo stesso dall’altra parte.
Tagliate la parte eccedente degli stecchini, lasciando fuoriuscire la parte che servirà per reggere la testa.
• Usando la colla vinilica e una piccola sporgenza dello stecchino, inserite le gambe nelle scarpe. Modellate i pantaloni e il maglione. Create i bottoni con piccole palline e incollateli; potete inserire anche un colletto o un cappuccio modellandoli e incollandoli.

Per le braccia: formate cordoncini di circa 5 cm e fate gli incavi a una estremità, dove inserirete le mani; servendovi di un pezzo di stecchino e della colla vinilica, unite al busto le braccia, modellando bene nel punto di congiunzione.
abbraccio colorato• Colorate con il color carne (oppure utilizzando il colore giallo con una piccola parte di rosso e di blu) una noce di pasta modellabile; con una parte di essa realizzate le mani e il polso e, sempre servendovi di una parte di stecchino, inseritele nell’incavo della manica, dopo aver spennellato le parti con la colla vinilica; modellate la manica nel punto di unione.
• Avvicinate il vasetto e fate in modo che le mani lo tocchino, dando alle braccia la giusta forma.
• Con la rimanente pasta color carne fate una palla che sarà la testa. Schiacciatela leggermente da una parte e dipingetevi gli occhi e la bocca. Collocate la testa sul busto.
• Per i capelli: colorate un po’ di plastilina con il colore che preferite, tenendo conto del colore dato agli occhi; formate sottili cordoncini nella misura desiderata e arrotolateli; spennellate la testa con la colla e fate aderire i cordoncini dando alla capigliatura la forma voluta.
• Lasciate asciugare il tutto per qualche giorno prima di riempire il vasetto di terra, in cui pianterete i semini.

Questi e molti altri suggerimenti per la catechesi dei ragazzi nel numero di Settembre/Ottobre 2013 di Catechisti Parrocchiali

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